CANCRO E ALIMENTAZIONE è la traduzione a cura di Marilisa Romito di uno dei tantissimi video live che potete anche trovare nella pagina ufficiale Dukan su fb.
In più se volete iscrivervi gratuitamente al gruppo Dukan la dieta dei sette giorni potete cliccare qui.
Cancro e alimetazione è un Tema davvero delicato e di vitale importanza quindi vediamo insieme quello che ha da dirci il dott. Dukan a riguardo.
Stamattina una di voi mi ha posto una domanda forte e delicata che potrebbe risultare interessante per ognuno di noi, una domanda sul cancro allo stadio iniziale, ancora curabile.
La risposta, e l’ho fatto dopo una certa riflessione, è: SÌ.
Le proteine come le vitamine sono essenziali durante il trattamento del cancro perché un’eventuale carenza di queste due sostanze sarebbe catastrofica.
Colgo l’occasione per aggiungere alcuni elementi sull’alimentazione in relazione al cancro.
Si stima che un tumore su due sia di origine nutrizionale ed è legato alla ricorrente assunzione di prodotti tossici come i pesticidi, da qui il successo del Bio in Europa e dell’Organic negli Stati Uniti.
Aggiungerò il metodo di cottura: tutto ciò che è troppo cotto, carbonizzato o bruciato produce sostanze aromatiche molto cancerogene. E ancora di più il barbecue. Recentemente ho letto che una buona porzione di carne lambita dalle fiamme è cancerogena come 200 sigarette. La frittura, soprattutto se in olio profondo e ancor più se il suo olio fuma e ancora peggio se viene riutilizzato, è pericolosa tanto quanto un cattivo barbecue.
Diffidate anche dal fumo di scarsa qualità e se in quantità eccessiva presenta pericoli che devono essere presi in considerazione.
Ma voglio aggiungere questo:
Se a uno di voi o a qualcuno nella vostra famiglia viene diagnosticato un cancro, dite loro che, qualora il medico avesse dimenticato di consigliarlo, riducano o smettano di consumare zucchero bianco e dolci o torte, farina bianca, pane bianco, pasta bianca, tutto ciò che aumenta il livello di glucosio nel sangue.
Perché?
Perché se la cellula normale è un motore ibrido che può consumare tanto glucosio quanto grasso, la cellula cancerosa funziona solo con lo zucchero. Siccome il corpo ha bisogno di un minimo di glucosio e che, anche se non gliene forniamo esso è in grado di sintetizzarne “un po’”, non è possibile invece privare le cellule tumorali del suo combustibile vitale . Ma dobbiamo sforzarci di ridurlo alla porzione più piccola, il più piccola possibile. Attenzione! Qui non si parla di dieta ma di sopravvivenza. Questo infatti riduce la velocità di sviluppo del tumore ma soprattutto frena, rallenta o addirittura impedisce la sua diffusione e l’emergere di metastasi che è il vero pericolo.
Infine, agli interessati, consiglio di introdurre nella loro cucina della curcuma che è estremamente protettiva, di consumare il più possibile dei broccoli in padella con piccole strisce di zenzero, e per gli uomini di abbondare con i pomodori.
VIVI LA VITA