Cinque giorni per vincere la battaglia del peso

Cinque giorni per vincere la battaglia del peso è il nuovo

LIVE VIDEO DEL 26/02/2018 – Traduzione a cura di Marilisa Romito

membro del gruppo la dieta Dukan dei sette giorni presente su facebook.

Oggi Dukan ci parla dei 5 giorni decisivi per perdere peso, ossia i giorni della fase d’attacco.

Spiegherò cosa succede nel vostro corpo giorno dopo giorno. Sapendo come funziona il vostro corpo, sono convinto che riuscirete a dimagrire meglio e con più consapevolezza.

La durata di questa fase di attacco dipende da quanti chili bisogna perdere. Il minimo è di 2-3 giorni per chi deve perdere giusto 5 chili. Il massimo è di 7 giorni per chi deve perdere piu di 25 chili.
Oggi consideriamo il caso medio, ossia per persone che devono perdere 10 chili, quindi un attacco di 5 (o 6) giorni. Vediamo i benefici che il nostro corpo ha, a partire dal primo giorno di attacco.

GIORNO 1 ATTACCO
Iniziamo con il primo giorno. È il momento della colazione, diciamo alle ore 07:00 mangerete 1 o 2 uova e una galletta ad esempio. Solo un’ora dopo (alle 8:00), la vostra glicemia ossia la concentrazione di glucosio nel sangue inizia già ad abbassarsi (rispetto al giorno prima). Nel vostro sangue normalmente c’è 1 g di glucosio per litro di sangue. Siccome abbiamo 5 litri di sangue, vuol dire in totale 5 g di glucosio, ossia un cucchiaino da caffè di zucchero bianco (pochissimo) che corrispondono ad appena 20 calorie.

Se la concentrazione di glucosio nel sangue è più di 1g/litro, con il tempo gli organi piano piano vengono come caramellizzati e danneggiati: vengono attaccati prima i globuli rossi, poi i reni, poi le cellule della cornea, e poi quelle delle arterie e del cervello.

Un altro beneficio che si ha già al primo giorno di attacco è una migliore filtrazione dei reni: le proteine sono idrofobe, ossia a contatto con l’acqua ne aiutano l’eliminazione. Quindi se mangiamo proteine e beviamo TANTA acqua, i reni filtrano meglio e le urine sono più chiare.
Sul piano nervoso, il fatto di aumentare il consumo di proteine e diminuire quello dei glucidi, ci rende più stimolati, in quanto le proteine sono dopanti, a differenza dei glucidi che danno più un effetto “sonnolenza”.

Dopo 6 ore dalla colazione (cioè alle 13:00) il ventre inizia a sgonfiarsi. Ovviamente non parliamo di grasso ma è soprattutto acqua che iniziamo a perdere, quell’acqua contenuta nel ventre. Se vi misurate i centimetri, vedrete che sarete 1-2 cm in meno.

Dopo 12 ore (alle ore 19:00) la glicemia ancora scende, anche se durante la mattinata e nel pomeriggio avrete consumato proteine come spuntino. A questo punto, il corpo non potendo utilizzare il glucosio del sangue, passa ad attaccare i grassi e spezza i legami per liberare l’energia richiesta.

La cena deve essere molto povera di glucidi così da approfittare bene di questa giornata di attacco. è IMPORTANTISSIMO non fare errori o piccoli sgarri durante la sera di questa prima giornata.

Prima notte: vi addormenterete un po’ più tardi del solito a causa di questo potere dopante delle proteine. Durante la notte, dovrete andare più spesso in bagno, anche perché quando siamo sdraiati la vescica è più libera quindi i reni avranno più facilità a rilasciare l’urina.
Una volta addormentati, tuttavia, il vostro sonno sarà più profondo del solito, e i vostri sogni saranno più emozionalmente carichi e favorevoli. Infatti i sogni sono connessi con l’umore, e le emozioni sono strettamente legate al sistema limbico del nostro cervello.

GIORNO 2 ATTACCO
Seconda mattina, la prima cosa che noterete è che sarete più sgonfi e il vostro ventre più piatto, vi sentirete più tonici e vi inizierete a piacere di più.
Perdita di peso media: mezzo chilo.

A colazione, è importante bere (o caffè, o te) e poi mangiare, come ad esempio 2 bianchi d’uovo, ricotta magra e una galletta.
I trigliceridi iniziano ad abbassarsi. La glicemia è ancora più bassa del giorno prima. La tensione arteriosa ha perso 1,5 punti.

Ora di pranzo: la sensazione di fame diminuisce, così come la velocità con cui si mangia e si mastica. Dopo il pranzo, non avete quella sensazione di sonnolenza, al contrario vi sentite intellettualmente più vivi, più attivi, più svegli e più performanti.
Cercate di camminare quanto più possibile in questa fase (almeno 20 minuti al giorno).

A fine pomeriggio, le vostre gambe saranno più leggere e le mani più sgonfie. Il nostro fegato contiene glicerolo, ma nelle persone in sovrappeso esso è molto più ricco di grassi rispetto ai normopeso, e per questo motivo è anche più grosso. Bene, anche il fegato inizia ad avvertire un cambiamento al secondo giorno di attacco e inizia a svuotarsi dei suoi trigliceridi (formati da molecole di acidi grassi tenute insieme da glucidi).
Una volta spezzati i legami, si libera energia e inoltre i singoli 3 acidi grassi di ciascun triglicerido possono essere digeriti dall’organismo. Se avrete bevuto 2 litri di acqua al giorno come consigliato, avrete una sensazione di leggerezza molto piacevole.

La sera del secondo giorno, a cena sentirete sempre meno fame. La notte riuscirete a riposare bene e l’indomani avrete perso altri 250 g. Dunque, in media, finora 1 kilo è andato via.

GIORNO 3 ATTACCO
Terzo giorno: anche il colesterolo cominicia a scendere. Durante la notte, avrete prodotto corpi chetonici. Cosa sono? Non sono altro che delle sostanze prodotte dal nostro corpo quando vengono bruciati grassi. Essi hanno un enorme potere di ridurre l’appetito. Hanno però anche un inconveniente, ossia che sono aerati, quindi influiscono sulla qualità dell’alito, che diventa un po’ più forte.

Dunque, colazione del terzo giorno: formaggio bianco, carne di tacchino, caffè, quello che vi va, ma ovviamente solo proteico. Qui inizierete a notare un po’ di costipazione, ma il ventre sarà ora ben 2 cm in meno, cioè una mezza taglia.

A cena, avrete la sensazione di essere più energici, e la voglia di zuccheri inizierà a calare.

GIORNO 4 ATTACCO
Se non siete in preciclo, allora a questo punto avrete già perso 1 chilo e mezzo (sempre in media)!
Non dimenticate i soliti obbligatori 20 minuti di camminata e di prendere le scale anziché l’ascensore.

Esempio colazione: caffè, trancio di salmone affumicato con la galletta.

GIORNO 5 ATTACCO
La perdita di peso è ora tra 1 chilo e mezzo e 2. L’urina è più limpida e chiara. Il bianco (la congiuntiva) dell’occhio è più bianco, poiché nella congiuntiva ci sono dei pigmenti di origine epatica, che iniziano a mancare.
La pressione arteriosa scende di un altro punto (ad esempio da 14 a 13). Se vi sentite deboli, mangiate con un po’ più di sale. I trigliceridi continuano a scendere. Il colesterolo cattivo scende seppur di poco, ma il colesterolo buono aumenta (specie se avete camminato molto). Questo è molto importante per la protezione del corpo umano.

GIORNO 6
Perdita di peso tra 2 e 3 kili.

La glicemia è bassissima. Trigliceridi ancora scendono. Tensione arteriosa un altro punto in meno. Le transaminasi e le gamma GT sono basse, ciò significa che il fegato si sta disintossicando notevolmente (dovuto soprattutto all’assenza di alcol, fritture, insaccati, ecc), il che è confermato anche dai “rifiuti” nelle urine.
Per questo é importante bere 2 litri di acqua al giorno, proprio per aiutare questo drenaggio.

Un altro beneficio importante è che una perdita di peso di 2 kili aumenta le difese immunitarie, le donne hanno meno infezioni urinarie, meno gonfiore. Un altro effetto si ha sulla flora intestinale: il fatto di aver ridotto gli zuccheri e aumentato le fibre (specie consumando crusca d’avena) migliora la qualità della flora intestinale.

Per concludere, il beneficio tra tutti più evidente è l’autostima e la soddisfazione di avercela fatta. Questa euforia che vi valorizza accompagna la liberazione di serotonina, una ricompensa biologica che rinforza la vostra voglia di vivere.

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